Quanto si guadagna con AirBnb? I numeri aggiornati al 2024.

Il Potenziale Economico degli Affitti Brevi: Statistiche e Numeri Aggiornati al 2024

In Italia, il mercato degli affitti brevi continua a crescere, rappresentando una componente essenziale del settore turistico e immobiliare. Piattaforme come Airbnb e Booking.com hanno trasformato il modo in cui viaggiatori e turisti interagiscono con le destinazioni italiane, offrendo un’ampia gamma di opzioni che spaziano dalle città d’arte alle località balneari e montane. Questo articolo analizza le statistiche e i numeri più recenti del 2024, con un focus particolare sulle città di Rimini e Bologna, due realtà che stanno mostrando dinamiche interessanti nel settore degli affitti brevi.

 

Crescita del Mercato degli Affitti Brevi in Italia

Nel 2024, il valore del mercato degli affitti brevi in Italia è stimato intorno ai 4,5 miliardi di euro, con un incremento del 7% rispetto al 2023. Questa crescita è stata sostenuta dal ritorno dei turisti internazionali e dall’aumento dei viaggi domestici. Rimini e Bologna, due città con profili turistici molto diversi, hanno entrambi registrato un significativo aumento della domanda di affitti brevi.

Rendimenti Economici per i Proprietari Italiani

Nel 2024, il valore del mercato degli affitti brevi in Italia è stimato intorno ai 4,5 miliardi di euro, con un incremento del 7% rispetto al 2023. Questa crescita è stata sostenuta dal ritorno dei turisti internazionali e dall’aumento dei viaggi domestici. Rimini e Bologna, due città con profili turistici molto diversi, hanno entrambi registrato un significativo aumento della domanda di affitti brevi. 

Rimini, conosciuta come una delle principali mete turistiche balneari italiane, ha visto un incremento del 10% nel numero di annunci di affitti brevi nel 2024 rispetto all’anno precedente. La città, famosa per le sue spiagge e la vivace vita notturna, attira principalmente turisti durante i mesi estivi. Questo aumento è stato trainato dalla crescente preferenza per alloggi alternativi rispetto agli hotel tradizionali, specialmente tra le famiglie e i gruppi di amici.

Bologna, invece, rappresenta un esempio di come una città non tradizionalmente turistica stia sfruttando il potenziale degli affitti brevi. Nel 2024, il numero di immobili destinati agli affitti brevi a Bologna è aumentato del 12%, grazie alla crescente attrattiva della città come destinazione per il turismo culturale e gastronomico. Bologna, con la sua storica università e la ricca tradizione culinaria, attira un pubblico diversificato, dai turisti internazionali agli studenti e ai professionisti in visita per eventi e conferenze.

Rendimenti Economici per i Proprietari a Rimini e Bologna

Per i proprietari di immobili a Rimini e Bologna, gli affitti brevi rappresentano una fonte di reddito significativa. A Rimini, il rendimento medio annuo per un immobile adibito ad affitto breve si attesta intorno al 10-12%, con picchi che possono raggiungere il 15% durante l’alta stagione estiva. Le tariffe giornaliere medie (ADR) nella città sono di circa 100-120 euro a notte, variando in base alla vicinanza alla spiaggia e alla qualità dell’immobile.

A Bologna, i rendimenti sono leggermente inferiori ma comunque attrattivi, con un rendimento medio annuo che si aggira intorno all’8-10%. Le tariffe giornaliere medie in città sono di circa 90-110 euro a notte, con un aumento significativo durante i periodi di alta domanda, come le fiere internazionali e gli eventi accademici. Il mercato bolognese è particolarmente interessante per chi cerca un investimento a lungo termine, grazie alla domanda costante generata dagli studenti e dai visitatori professionali.

Impatto Economico Locale a Rimini e Bologna

Gli affitti brevi non solo generano entrate per i proprietari, ma contribuiscono anche in modo significativo all’economia locale di Rimini e Bologna. A Rimini, l’impatto economico degli affitti brevi è evidente nel settore della ristorazione, del commercio al dettaglio e delle attività ricreative, soprattutto durante i mesi estivi. Si stima che nel 2024, i turisti che alloggiano in affitti brevi abbiano generato un indotto di oltre 200 milioni di euro per l’economia locale.

A Bologna, l’impatto è diversificato e distribuito durante tutto l’anno, grazie alla continua affluenza di visitatori legati all’università, al turismo culturale e agli eventi. Gli affitti brevi contribuiscono in maniera significativa al settore della ristorazione e del commercio, con un impatto economico stimato di circa 150 milioni di euro nel 2024. Questo impatto è particolarmente rilevante durante i grandi eventi, come la Fiera del Libro per Ragazzi e le manifestazioni culturali legate alla gastronomia.

    Sfide Regolatorie e Competizione a Rimini e Bologna

    Come in molte altre città italiane, anche Rimini e Bologna stanno affrontando sfide legate alla regolamentazione degli affitti brevi. A Rimini, le autorità locali hanno introdotto normative per gestire il numero crescente di affitti brevi, cercando di bilanciare il turismo con le esigenze dei residenti. Queste misure includono limiti al numero di giorni in cui un immobile può essere affittato a breve termine e requisiti più stringenti per la registrazione degli alloggi.

    A Bologna, la regolamentazione si concentra sulla qualità e sulla sicurezza degli alloggi, oltre che sulla trasparenza fiscale. La città sta cercando di evitare il fenomeno della “gentrificazione turistica”, proteggendo al contempo l’accessibilità abitativa per i residenti. Questo ha portato a un aumento della professionalizzazione del settore, con molti proprietari che si affidano a gestori esperti per navigare nel complesso panorama normativo.

    Tendenze Future nel Mercato di Rimini e Bologna

    Guardando al futuro, sia Rimini che Bologna mostrano tendenze promettenti per il mercato degli affitti brevi. A Rimini, si prevede una crescente domanda di alloggi eco-sostenibili, con i turisti sempre più attenti all’impatto ambientale delle loro scelte di viaggio. Questo potrebbe portare a un aumento degli investimenti in proprietà che offrono soluzioni green e servizi a basso impatto ambientale.

    A Bologna, la domanda di affitti brevi potrebbe continuare a crescere grazie all’aumento del turismo culturale e all’attrattiva della città come hub per il lavoro da remoto. Con la diffusione del “workation”, Bologna potrebbe diventare una delle destinazioni preferite per chi cerca un equilibrio tra lavoro e vita privata in un contesto culturalmente ricco e stimolante.

      Conclusioni

      Il mercato degli affitti brevi in Italia nel 2024, con un focus su Rimini e Bologna, dimostra un potenziale economico significativo. Queste città, pur con caratteristiche turistiche diverse, stanno entrambe capitalizzando sulla crescente domanda di alloggi a breve termine, offrendo opportunità di rendimento interessanti per i proprietari e contribuendo in modo rilevante all’economia locale. Tuttavia, il successo futuro dipenderà dalla capacità di adattarsi alle sfide regolatorie e di cogliere le nuove tendenze del mercato, come la sostenibilità e il turismo legato al lavoro remoto.

      Se sei proprietario di un immobile, ricorda che in Emilia-Romagna non è consentito pubblicare il proprio appartamento su AirBnb (sebbene ci sia chi lo fa…). Come fare dunque?

      Per non perdere l’opportunità di mettere a reddito una proprietà in Emilia-Romagna con gli affitti brevi, è necessario adeguarsi alle nuove normative e assicurarsi una gestione conforme. I proprietari di immobili in Emilia-Romagna devono:

      1. Mantenersi Aggiornati: Seguire le ultime normative fiscali e regionali.
      2. Utilizzare Strumenti di Gestione: Piattaforme tecnologiche professionali possono aiutare a semplificare la gestione e la conformità normativa.
      3. Consultare Professionisti: Rivolgersi a consulenti fiscali e legali per garantire la conformità alle nuove regole.
       

      Affidarsi a un’Agenzia di Gestione

      La DAC7 e le normative regionali rappresentano importanti cambiamenti per i proprietari di immobili Airbnb in Emilia-Romagna. Comprendere e rispettare queste regolamentazioni è essenziale per evitare sanzioni e mantenere una gestione efficace degli affitti brevi.

      Una delle soluzioni più solide e sicure è affidarsi ad un’agenzia.

      Non sai quale agenzia scegliere? Prova la riminese Nomastay!

      NOMASTAY-AFFITTI BREVI a Rimini:

      Nomastay è una società di gestione appartamenti e case vacanze fondata da tre ragazzi di Rimini che opera sul territorio ed è sempre presente sul campo. Il nostro gruppo è sempre alla ricerca di nuove opportunità e siamo in veloce espansione, grazie a una struttura organizzata e al duro lavoro, che ci permettono ogni giorno di avere ospiti soddisfatti e proprietari di casa sereni.

      Richiedi Maggiori Informazioni sul Potenziale Economico degli Affitti Brevi in Italia

       

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